Sono 103 i giovani dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve che da ieri fino al 4 agosto percorreranno i sentieri della Galizia per raggiungere Santiago de Compostela. Il pellegrinaggio, organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile in collaborazione con la Pastorale universitaria e il Comitato zonale Anspi, sarà caratterizzato dal motto “I vostri nomi sono scritti nei cieli”. I partecipanti si sono ritrovati ieri sera, nella chiesa parrocchiale di Olmo, con il vescovo ed amministratore diocesano mons. Marco Salvi per celebrare l’Eucaristia nel corso della quale hanno ricevuto la benedizione e il “mandato” di pellegrini.
Dopo il viaggio in pullman, facendo tappa a Tolosa, i giovani pellegrini affronteranno un tratto di cammino portoghese a piedi da Tui a Santiago de Compostela, per centoventi chilometri complessivi. “Lo stile dell’essenzialità e della condivisione – spiega l’arcidiocesi in una nota – farà da cornice a dieci giorni di fatica, sudore, impegno, volontà, fraternità e amicizia. Dieci giorni in cui scoprire la bellezza di chi cammina al tuo fianco senza il filtro del telefono isolante, dieci giorni per uscire dalla propria zona di confort e scoprirsi giovani adulti in grado di farsi carico del peso dell’altro, dieci giorni per superare i propri steccati di insicurezze per prendere l’ultimo posto e il passo dei più lenti meravigliandosi della gioia che questo comporta”.
“Questi – ha affermato don Luca Delunghi, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile – sono i ragazzi che vivono l’avventura del pellegrinaggio a Santiago de Compostela per la prima volta, segno della profonda volontà di tornare a vivere esperienze significative insieme e con entusiasmo. Ognuno di questi giovani sarà accompagnato dalla preghiera delle proprie comunità parrocchiali, dei familiari e degli amici troppo piccoli o ormai grandi per unirsi fisicamente al gruppo e sarà spinto in salita con lo zaino in spalla dal Cielo”. I giovani saranno accompagnati da cinque sacerdoti – don Riccardo Pascolini, don Michael Tiritiello, don Daniele Malatacca, don Marco Briziarelli e don Vittorio Bigini – insieme a suor Linda Fanton delle Suore Francescane di Gesù Bambino dello studentato universitario di Sant’Antonio.