“Suor Manuela Simoes è ritornata alla Casa del Padre”. Ne dà notizia la diocesi di Lamezia Terme spiegando che la religiosa, per diversi anni, “ha diretto la commissione diocesana ‘Migrantes’, lasciando, a quanti hanno avuto il dono di conoscerla e di collaborare con lei, la testimonianza di una vita offerta a Dio e ai fratelli”. “In un periodo segnato dall’intensificarsi dei flussi migratori anche nella nostra città, in particolare nel periodo dell’emergenza nord-Africa, nel sorriso di suor Manuela donne, uomini, giovani e bambini giunti a Lamezia Terme e nel comprensorio hanno visto il ‘sorriso evangelico’ di chi, in nome di Cristo, apre la porta e spalanca le braccia sempre, a chi ha fame di amore, di speranza, di riscatto”, prosegue la nota, nella quale si sottolinea che “tutti ricordano il suo lavoro instancabile e professionale, il calore dei rapporti umani, la sempre pronta disponibilità per gli altri”. “La nostra Chiesa diocesana e la nostra città, insieme agli operatori e ai volontari che più strettamente hanno collaborato con lei, insieme alle sorelle e ai fratelli che oggi sono pienamente inseriti nella nostra comunità anche grazie al suo lavoro, oggi esprimono gratitudine al Signore per la sua vita e il suo servizio”. “Il nostro vescovo Serafino Parisi – concludono dalla diocesi – porge le condoglianze alla sua congregazione e la ringrazia per il suo servizio alla Chiesa degli ultimi. Ci uniamo alla preghiera delle sue consorelle scalabriniane perché il Signore possa accogliere suor Manuela con quel ‘venite benedetti dal Padre mio’, riservato a quanti, nel nome di Cristo, aprono la porta agli stranieri e agli ultimi di ogni tempo e di ogni luogo”.