Domani, domenica 24 luglio, con gli arrivi e l’accoglienza alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli (Assisi) inizia la 58a sessione di formazione ecumenica del Segretariato attività ecumeniche (Sae-Aps) dal titolo “In tempi oscuri, osare la speranza. Le parole della fede nel succedersi delle generazioni. Una ricerca ecumenica (2)”. Ripartendo dal cammino della sessione del 2021 sul linguaggio per dire Dio alle nuove generazioni, quest’anno ci si focalizza su come annunciare la speranza in un periodo come quello odierno, vessato dal covid, dalla guerra e dai disastri climatici causati dagli esseri umani.
Nelle relazioni in plenaria relatrici e relatori di diverse chiese, del mondo ebraico e islamico si parlerà dell’annuncio e della testimonianza su Dio, del patrimonio della fede e dei nuovi linguaggi per custodirlo, del rapporto tra educazione e annuncio e di esperienze di annuncio. Nove laboratori a conduzione ecumenica approfondiranno il tema principale in diverse declinazioni toccando gli ambiti della famiglia, della preghiera, della chiesa, dei migranti, della narrazione, del cinema.
I lavori inizieranno lunedì con la prolusione della presidente Erica Sfredda e con una relazione del teologo Simone Morandini, membro del comitato esecutivo Sae, sullo stato dell’ecumenismo oggi. La sessione offrirà anticipazioni sull’Assemblea generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec), che si terrà a fine agosto a Karlsruhe, a cura del pastore valdese Michel Charbonnier, membro del comitato centrale del Cec, e della protestante Dorothee Mack, già pastora a Milano, membro del dell’organizzazione dell’Assemblea. Una serata sarà dedicata al pastore battista Martin Luther King attraverso il reading musicale tratto dal libro di Paolo Naso su questo testimone cristiano della lotta contro le discriminazioni razziali e per la parità dei diritti tra bianchi e neri negli Stati Uniti d’America degli anni ’60 del Novecento.
La preghiera è sempre un tassello importante della sessione che riflette i diversi doni spirituali delle tradizioni cristiane ed ebraica. Ci saranno meditazioni bibliche mattutine, celebrazioni confessionali – la Santa Cena a cura della pastora valdese Letizia Tomassone; l’Eucaristia presieduta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione episcopale ecumenismo e dialogo della Cei; il Vespro ortodosso -, due celebrazioni ecumeniche e i riti dell’ingresso nello Shabbat.