“La crisi politica che ha portato allo scioglimento anticipato delle Camere potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla situazione del Paese, già segnato da una profonda crisi sociale oltre che economica, alle prese con una guerra nei confini europei, con un’evoluzione ancora incerta della pandemia e un’emergenza ambientale in corso. Questo rende ancora più doveroso affrontare il prossimo futuro con la massima responsabilità”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo settore, secondo cui “occorre, attraverso l’amministrazione ordinaria, essere efficienti nell’adottare le risposte più urgenti, e assumersi il serio impegno, nei mesi di campagna elettorale che ci attendono, di non perdere di vista quelle che sono le reali priorità italiane. Come ha giustamente sottolineato il presidente Mattarella, sono indispensabili interventi per far fronte alle esigenze economiche e sociali, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione”.
“Pensiamo in particolare – prosegue la portavoce del Forum – al lavoro fondamentale da svolgere sul Pnrr, alle misure per contrastare povertà e crescita delle disuguaglianze, rincari per le famiglie e sconvolgimenti climatici. Ma pensiamo anche alla riforma del Terzo settore che, ancora una volta, rischia di subire una drammatica battuta d’arresto, dopo anni di sforzi per giungere a una soluzione condivisa sulle modifiche normative indispensabili per la sua attuazione”. “Da questo punto di vista – aggiunge Pallucchi – ci auguriamo vivamente che non ci si lasci sfuggire l’occasione della discussione sul dl Semplificazioni, lunedì prossimo a Montecitorio, per approvare una giusta normativa fiscale per gli enti di Terzo settore che, soprattutto nelle crisi, sono attivatori di risposte verso i bisogni e le fragilità delle persone”. “Chiediamo che siano messi nelle condizioni di operare al meglio e per farlo è fondamentale il completamento della riforma del Terzo settore”, conclude la portavoce.