Papa Francesco: serve “spirito di massima cooperazione tra le nazioni” sulla questione ambientale

“La comunità delle nazioni è chiamata a impegnarsi, specialmente negli incontri delle Nazioni Unite dedicati alla questione ambientale, con spirito di massima cooperazione”. È l’appello del Papa per i prossimi summit sulla questione ambientale, la Cop27 e la Cop15. “Il vertice Cop27 sul clima, che si terrà in Egitto a novembre 2022, rappresenta la prossima opportunità per favorire tutti insieme una efficace attuazione dell’Accordo di Parigi”, sostiene Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato: “È anche per questo motivo che ho recentemente disposto che la Santa Sede, a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, aderisca alla Convenzione-Quadro dell’Onu sui cambiamenti climatici e all’Accordo di Parigi, con l’auspicio che l’umanità del XXI secolo possa essere ricordata per aver assunto con generosità le proprie gravi responsabilità”. “Raggiungere l’obiettivo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C è alquanto impegnativo e richiede la responsabile collaborazione tra tutte le nazioni a presentare piani climatici, o Contributi determinati a livello nazionale, più ambiziosi, per ridurre a zero le emissioni nette di gas serra il più urgentemente possibile”, l’appello del Papa, secondo il quale si tratta di “convertire i modelli di consumo e di produzione, nonché gli stili di vita, in una direzione più rispettosa nei confronti del creato e dello sviluppo umano integrale di tutti i popoli presenti e futuri, uno sviluppo fondato sulla responsabilità, sulla prudenza/precauzione, sulla solidarietà e sull’attenzione ai poveri e alle generazioni future”. “Alla base di tutto dev’esserci l’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente che, per noi credenti, è specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino”, l’indicazione di rotta segnalata nel messaggio.

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