Un percorso di lavoro congiunto su digitalizzazione e innovazione nelle imprese del territorio, formazione di laureandi e neolaureati nelle Pmi e valorizzazione delle risorse del territorio in vista delle sfide dei prossimi anni. Questi i contenuti del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Università Lumsa e la Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della Piccola e media impresa) di Roma. La firma è avvenuta nella sede del rettorato dell’Ateneo alla presenza del rettore Francesco Bonini e del segretario della Cna Roma, Stefano Di Niola.
Nei prossimi mesi, viene spiegato in una nota, Lumsa e Cna collaboreranno nell’organizzazione di attività di ricerca, iniziative didattiche e di formazione professionale, seminari, tavoli di confronto e workshop su tematiche di interesse comune, che coinvolgeranno docenti, studenti e imprese interessate; oltre a un programma di stage in cui le Pmi associate a Cna apriranno le porte agli studenti dell’Università Lumsa per percorsi di formazione e inserimento lavorativo.
Poiché la Capitale sarà interessata nei prossimi anni da eventi di risonanza mondiale – Ryder Cup 2023, Coppa del mondo di golf e Giubileo del 2025 – e si è candidata come sede per l’Expo2030, è “indispensabile – prosegue la nota – che le aziende a ogni livello, anche le più piccole, si facciano trovare pronte per accogliere opportunità e turisti e, più in generale, per affrontare le prossime sfide del mercato: dalla digitalizzazione alla internazionalizzazione, dal passaggio generazionale alla formazione delle risorse umane, dagli aspetti economico-finanziari a quelli legati alla sostenibilità ambientale e sociale”.
Soddisfazione per l’intesa è stata espressa dal rettore Bonini: “Siamo felici di questa possibilità di intesa che ci permette di offrire alle imprese il valore della serietà e della preparazione universitaria e di ampliare l’offerta che facciamo ai nostri studenti di contatti e dialogo con il mondo del lavoro, in un percorso che si caratterizza anche per l’attenzione al rapporto con le Pmi e a Roma, il territorio in cui viviamo e operiamo ogni giorno”. “La Cna di Roma – ha affermato il segretario Di Niola – intravede in questo Protocollo una grande possibilità di creare opportunità di acquisizione e aggiornamento di competenze di elevato livello per le titolari e i titolari di piccole e medie imprese e di strutturazione di possibili percorsi di inserimento lavorativo di giovani in possesso di una formazione universitaria”. “Vogliamo che le imprese – ha aggiunto – si trovino pronte ad affrontare le sfide che eventi come il Giubileo del 2025 porranno loro, ma anche che partecipino attivamente a iniziative quali la Fondazione che abbiamo appena costituito per sostenere la candidatura di Roma all’Expo 2030, che potrebbe ridisegnare gli scenari della nostra Città, con preziose ricadute per tutto il tessuto economico e produttivo del territorio”.