L’Istituto Giannina Gaslini ha ricevuto dal ministero della Salute un finanziamento di 5,4 milioni di euro per la realizzazione di un progetto di ricerca sulla medicina predittiva denominato “LifeMap: dalla patologia pediatrica alle malattie cardiovascolari e neoplastiche dell’adulto: mappatura genomica per la medicina e la prevenzione personalizzata”. Lo rende noto l’Istituto pediatrico genovese tramite una nota diffusa in data odierna. “Il progetto – si legge nel comunicato – raduna un consorzio di 10 enti di ricerca guidati dal Gaslini e ha l’obiettivo di raccogliere i dati clinici e genetici di una imponente popolazione pediatrica, che comprende 5.000 soggetti con patologie metaboliche, 1.000 soggetti con malattie infiammatorie croniche e 1.000 soggetti con condizioni neoplastiche. In parallelo, è programmata la selezione di gruppi di adulti che condividono con i pazienti pediatrici le medesime patologie, delle quali rappresentano la possibile evoluzione in età avanzata. Attraverso l’analisi dell’intero genoma di circa 5.000 soggetti verranno identificate varianti genetiche e profili associati al rischio di sviluppare obesità, malattie infiammatorie croniche e tumori pediatrici e le loro complicanze”. “Il finanziamento del progetto LifeMap rappresenta un successo importante per il nostro Irccs pediatrico che testimonia la capacità progettuale dell’Istituto Gaslini e si inserisce a pieno titolo nel filone della medicina personalizzata e predittiva”, ha affermato il direttore generale del Gaslini, Renato Botti. “Questo nuovo approccio – ha aggiunto il direttore scientifico, Angelo Ravelli – facilita un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili ed è orientato a indurre un miglioramento globale della salute pubblica e della qualità della vita”. “L’importante finanziamento ricevuto dal ministero della Salute testimonia ancora una volta come l’Ospedale Gaslini sia non solo un’eccellenza del nostro territorio ma anche un punto di riferimento importante per il Paese, non solo per le cure pediatriche ma anche per l’attività di ricerca rivolta alla prevenzione”, ha affermato, invece, il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità, Giovanni Toti.