Domani, giovedì 21 luglio, dalle ore 9,30, presso la sede dell’Associazione Medicina Solidale in via Aspertini, 520 a Roma (Tor Bella Monaca) proseguirà la distribuzione di altri 50 pacchi viveri preparati per sostenere le famiglie che vivono nella periferia Sud della Capitale. Dall’inizio di giugno 2022 ne sono stati donati oltre 497 ad altrettanti nuclei familiari. Nei pacchi ci sono gli alimenti essenziali: pasta, olio, farina, zucchero e caffè.
Inoltre, come accade ogni settimana, giovedì verrà abbinata anche l’apertura dell’ambulatorio medico gratuito con visite per gli adulti e i bambini (infettivologia, pediatria, ginecologia, psichiatria e di medicina). Ma le attività dell’associazione si spostano anche su strada con interventi mirati in alcune occupazioni della Capitale.
Infatti, sempre domani, alle ore 17, i medici volontari di Medicina Solidale si recheranno in visita alla chiesa evangelica di via dei Castani per le famiglie della comunità e per le occupazioni limitrofe. L’obiettivo è quello di portare avanti un reale screening medico-sociale soprattutto per quanti sono invisibili e spesso non vengono intercettati dal Sistema sanitario nazionale.
“Siamo molto preoccupati – spiega Giovanni Serra, presidente di Medicina Solidale – per la crescente crisi socio-economica ed anche dal fatto che sempre più famiglie con figli vengono a rivolgersi a noi. La questione si sta facendo incandescente non solo per le alte temperature, ma anche per il crescente disagio economico che molti cittadini romani subiscono dopo il Covid e per la guerra in Ucraina”.
“Lo sa bene chi attraversa il deserto – sottolinea Lucia Ercoli, coordinatrice di Medicina Solidale e presidente di Fonte d’Ismaele – quanto sia importante raggiungere un’oasi, per dare tregua alla sete e trovare riparo da un sole implacabile. Nelle oasi c’è acqua, piante che fanno ombra e luoghi per accogliere viaggiatori stremati. È proprio pensando a chi è solo per le strade del quartiere, per chi è affaticato e oppresso dalla perdita del lavoro, della casa, degli affetti, che abbiamo realizzato il Giardino sensoriale nel centro di Medicina Solidale Aspertini”.
“Un giardino urbano – aggiunge Ercoli – ricco delle piante del nostro mare comune il Mediterraneo: il mirto, gli alberi di agrumi, gli olivi, il melograno, il fico, l’oleandro, il glicine, le rose, il prugnolo, lavanda, salvia, menta, rosmarino, avvolgono della loro bellezza chiunque entri per essere accolto, ascoltato, visitato”.
“Offrire – conclude Ercoli – piccoli momenti di convivialità, di attenzione all’altro, di ascolto attento, in uno spazio bello volutamente bello perché sia di tutti. Il Centro di Medicina Solidale Aspertini resta aperto in questo tempo così arido e caldo per tutte le persone sole. Chi chiede una visita medica, chi un test di gravidanza, chi le medicine per la cura, chi il pacco viveri, chi un vestitino per un nuovo nato, chi una piantina di menta per la cerimonia del tè, chi un bicchiere d’acqua fresca, chi un panino”.