C’è anche la Fism, la Federazione italiana scuole materne, alla nuova edizione del Giffoni Film Festival – la cinquantaduesima – che apre i battenti domani, giovedì 21 luglio. “Una presenza significativa, in piena sintonia con l’identità, la missione e la visione di un appuntamento che ormai da anni riesce ad esprimere tutto il suo potenziale di ‘factory culturale’. Perché se lo scopo originario del Giffoni Film Festival può riassumersi nel ‘riconoscere ai ragazzi la loro identità’, quello della Fism, sintetizzato dal motto ‘Prima i bambini’, vi trova spazio a buona ragione”, si legge in una nota diffusa oggi dalla Federazione.
“All’interno della Cittadella del Cinema, presso il Giffoni Village dove si concentra la maggior parte dei laboratori in programma, abbiamo allestito un nostro stand dove organizzeremo iniziative riservate ai piccoli dai tre ai sei anni e dove alcuni nostri operatori saranno lieti di accogliere genitori e visitatori di questa straordinaria kermesse”, dichiara Rosaria De Filitto. È stata lei – attuale presidente della Federazione italiana scuole materne della Campania, nonché vicepresidente della Fism nazionale alla quale fanno riferimento in Italia circa novemila realtà educative, quasi mezzo milione di bambini ed oltre quarantamila insegnanti e addetti – a volere questa collaborazione che parte nell’anno in cui la manifestazione ideata da Claudio Gubitosi – nel segno del cinema e non solo – è dedicata agli “invisibili”, annoverando fra questi proprio bambini e ragazzi ai quali la società non sa guardare.
Così, accanto a green game, laboratori educativi sull’intelligenza artificiale, sul tema del riciclo e della tutela ambientale, educational e attività basate sulla degustazione di prodotti, Fism proporrà “laboratori didattici per i più piccoli, interamente basati su elementi naturali, con la creazione di mosaici e manufatti”.
Lo stand di Fism presso il Giffoni Village presenterà poi i lavori – disegni, foto, video – che molte scuole materne italiane di ogni regione hanno realizzato nelle scorse settimane. Lavori dove al centro c’è il simbolo di questa terra, la nocciola di Giffoni, la cui coltivazione è concentrata nella provincia di Salerno. Un modo per condividere un simbolo, riflettere sulla salvaguardia delle biodiversità, sostenere la rete italiana dei piccoli agricoltori non solo del Mezzogiorno, ma che, al contempo, osserva De Filitto, “renderà lo stand Fism una porta per scoprire l’indispensabile lavoro che svolgono le scuole di infanzia paritarie su territorio nazionale”.