Domenica 3 luglio suor Gloria Betel Roscini, clarissa del monastero di Santa Chiara in Carpi, pronuncerà la professione solenne dei voti. La concelebrazione, presieduta dal ministro provinciale dei Frati minori, fra Enzo Maggioni, sarà ospitata dalle 11 nel cortile dell’oratorio cittadino Eden (via Santa Chiara 18), adiacente il monastero, presso la cappella a cielo aperto intitolata a don Nino Levratti. Sabato 3 luglio, alle 21, nella chiesa di Santa Chiara, la veglia di preghiera per suor Gloria.
La professione solenne, viene ricordato in una nota, è il “sì” definitivo alla chiamata alla vita monastica, secondo il carisma di santa Chiara d’Assisi, per Gloria Roscini, 35 anni, nativa di Perugia. Dopo la laurea in psicologia, nel 2013 la giovane è entrata nel convento carpigiano, conosciuto attraverso l’amicizia con la consorella suor Elena Balducci, anche lei perugina. Nella fraternità di Carpi, fondata il 4 luglio dell’anno 1500 dalla beata Camilla Pio di Savoia, suor Gloria ha trovato la sua casa, “dove vivere sempre alla presenza del Signore, donandosi interamente alla preghiera per le necessità della Chiesa e di tutti i fratelli e le sorelle”. Come nome religioso, aggiunto a quello di battesimo, suor Roscini ha scelto la parola ebraica “Betel” che significa appunto “casa di Dio”. Alla celebrazione di domenica 3 luglio, parteciperanno i famigliari della religiosa e una delegazione di amici provenienti da Perugia.