Come sarebbe il nostro Paese senza i fondi di cui la Chiesa Cattolica può disporre grazie al sistema dell8xmille? Per rispondere a questa domanda, basta sfogliare le pagine cartacee o digitali delle quasi 200 testate aderenti alla Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc).
Ogni giorno, ogni settimana vengono raccontate tante storie rese possibili grazie ai fondi dell’8xmille che giungono alle Chiese locali. Così la salvaguardia di monumenti artistici e culturali, altrimenti destinati alla rovina, si accompagna alla quotidianità di cooperative sociali, alle realizzazioni di luoghi di accoglienza per chi è più in difficoltà, alla proposta di iniziative di incontro per i giovani o gli anziani, senza dimenticare la testimonianza di quei sacerdoti che con il loro ministero divengono punto di riferimento per la comunità cristiana ma non solo. Storie che raccontano una solidarietà spesso silenziosa, che non vuole apparire o fare notizia ma che rappresenta un segno fondamentale di speranza anche in questi tempi così difficili. È ormai una consolidata tradizione che il Servizio per il sostegno economico della Cei (Spse) e la Fisc segnalino e premino alcune tra le storie più significative.
Perciò, Fisc e Spse della Cei organizzano una due giorni a Roma, il 5 e il 6 luglio, per i vincitori del concorso con cui chiedevano di raccontare sulle testate Fisc le opere realizzate grazie all’8xmille nelle diocesi. Ci saranno una ventina di partecipanti provenienti da tutta Italia. Si inizia martedì 5 luglio, presso la sede Cei in via Aurelia, 468, con la registrazione dei partecipanti, alle 10.30, e poi dalle 11 alle 12.30 è prevista la presentazione del Seminario di lavoro, con l’introduzione di Mauro Ungaro, presidente della Fisc, e la condivisione dei video sulle esperienze delle diocesi sostenute dall’8xmille a cura dei partecipanti. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, una tavola rotonda, che vedrà come relatori Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, don Claudio Francesconi, economo della Cei, don Leonardo Di Mauro, responsabile del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del terzo mondo, don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, Ferruccio Ferrante, responsabile dell’Ufficio comunicazione e segreteria di direzione Caritas italiana. Mercoledì 6 luglio è prevista una visita alle Ville pontificie Castel Gandolfo. Alle ore 9.45 arrivo del gruppo a Castel Gandolfo, alle 10 visita del Palazzo apostolico e alle 11 dei Giardini.