(Bruxelles) “Nei prossimi anni l’Italia disporrà di risorse senza precedenti. Nel quadro dell’accordo di partenariato comune, l’Italia investirà nella creazione di posti di lavoro, nell’aumento della competitività, nel rafforzamento della crescita economica sostenibile, nella modernizzazione del settore pubblico e in molto altro. La riduzione delle disparità territoriali è fondamentale per una crescita equilibrata che vada a beneficio di tutti”. È il parere espresso da Elisa Ferreira, commissaria Ue per la coesione e le riforme, alla notizia diffusa oggi che quantifica in oltre 42 miliardi i fondi destinati dal bilancio Ue a Roma per la coesione sociale e territoriale.
Nicolas Schmit, commissario per il lavoro e i diritti sociali, ha sia volta aggiunge: “Grazie all’accordo di partenariato, l’Italia darà vita a un mercato del lavoro equo e resiliente, aperto a tutti. Con una dotazione di quasi 15 miliardi, in Italia il Fse+ investirà nelle persone per affrontare alcune delle principali sfide che attendono il Paese a livello di occupazione, società, istruzione e competenze”. Si tratta, sostiene il commissario, “di un contributo tangibile al conseguimento da parte dell’Italia degli obiettivi nazionali del pilastro europeo dei diritti sociali per il 2030 in materia di occupazione, apprendimento degli adulti e riduzione della povertà”.