“La scuola è sinonimo di ‘apertura alla realtà’. È un luogo di incontro, non un parcheggio. Un luogo fondamentale nell’età della crescita come completamento alla famiglia”. È su queste parole di Papa Francesco (Discorso per l’iniziativa Cei “La Chiesa per la scuola”, 9 maggio 2014), che la Caritas diocesana di Fabriano-Matelica torna a proporre anche quest’anno, come “segno di vicinanza concreto a sostegno degli studenti e delle loro famiglie nell’affrontare la ripresa delle attività educative”, il progetto “Scuola & Dignità – La scuola, il nostro futuro”. Una risposta anche all’aggravamento della situazione socio-economica dovuto al protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nonché alla guerra in Ucraina. “Con il nostro Centro di ascolto- riferisce il settimanale diocesano L’Azione che riporta le parole della Caritas – ci rendiamo conto, quotidianamente, di come molte famiglie vedano contrarsi il proprio reddito a causa degli effetti di questa crisi socio- economica e non vorremmo che siano i più piccoli a pagarne le conseguenze”. L’iniziativa nata per contrastare la povertà educativa, un fenomeno in costante aumento in Italia, è finanziata grazie ai fondi del 8xmille alla Chiesa cattolica destinati alla Caritas diocesana di Fabriano-Matelica. In particolar modo, il progetto intende intervenire a sostegno degli alunni che frequentano la scuola secondaria di I grado (scuola media) o la scuola secondaria di II grado (scuola superiore). Per questo motivo, in vista della ripresa del nuovo anno scolastico 2022/2023, la Caritas diocesana intende assegnare 120 contributi (in buoni spesa) di euro 100 cadauno come aiuto all’acquisto di libri di testo e/o di materiale scolastico, per un importo complessivo di euro 12.000. Chiunque sia interessato ad usufruire dei fondi disponibili e volesse indicazioni più specifiche, deve recarsi presso il Centro di ascolto della Caritas diocesana, sito a Fabriano in via delle Fontanelle n. 63/65 o telefonare al n. 0732 22249, durante gli orari di apertura (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12). Il progetto avrà termine con l’esaurimento dei fondi disponibili.