Martedì 19 luglio, alle 18, nella cattedrale Nostra Signora Assunta, il vescovo di Savona-Noli, mons. Calogero Marino, presiederà la messa per i centocinquant’anni dalla nascita di don Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, avvenuta il 23 giugno 1872 a Pontecurone, nell’attuale provincia di Alessandria. Sarà anche l’occasione per celebrare i 107 anni della congregazione delle Piccole suore missionarie della carità di don Orione, dette “orionine”, sorta a Tortona il 29 giugno 1915 e presente anche in piazza don Nicolò Aragno grazie alla leginese Giuseppina Valdettaro. Durante la liturgia si potrà ricevere l’indulgenza concessa da Papa Francesco.
Beatificato il 26 ottobre 1980 da Giovanni Paolo II, è stato proclamato santo dallo stesso pontefice il 16 maggio 2004. La memoria liturgica si celebra il 12 marzo. Soleva dire: “Fare del bene sempre a tutti, del male mai a nessuno!”. Alla sua vicenda biografica e umana è dedicato il film “Qualcosa di Don Orione” del 1990, sceneggiato da Ermanno Olmi e interpretato dall’attore milanese Enrico Maria Salerno. La Piccola Opera della Divina Provvidenza è un istituto religioso di diritto pontificio, i cui membri, detti “orionini” o “figli della Divina Provvidenza”, si dedicano all’apostolato della carità tra i ragazzi, specialmente presso parrocchie, oratori e centri giovanili, i poveri e i lavoratori al fine di promuovere l’amore per Gesù, la Chiesa e il Papa. Sono caratteristici di questa congregazione i “piccoli cottolengo di don Orione”, centri di educazione e riabilitazione per malati e portatori di handicap.