“Quando era patriarca di Venezia, Albino Luciani ha collaborato per anni con il Messaggero con una rubrica che si chiamava ‘Illustrissimi’. Erano lettere a grandi personaggi storici del passato e anche a personaggi mitici e inventati, come una lettera che scrisse a Pinocchio”. Lo ha ricordato Sabina Fadel, caporedattore del Messaggero di Sant’Antonio, che ha moderato la prima sessione del Forum promosso da Greenaccord a Santa Giustina (Bl), intitolato “Riabitare la montagna. Transizione ecologica, cammini e un prete di montagna”. Fadel ha raccolto l’invito a parlare di Papa Giovanni Paolo I rievocando il rapporto di Luciani con il mondo del giornalismo. “Addirittura, coinvolse la redazione del giornale nel rilancio della testata diocesana Gente Veneta, che per lui era fondamentale. Aldilà delle parole, Luciani è stato un sacerdote, e poi un vescovo, e infine un Papa che ha creduto nella comunicazione e la ha promossa con i fatti”, ha concluso Fadel.