Dallo scorso mese di marzo, alcuni rifugiati ucraini in fuga dalla guerra che ha sconvolto il loro paese e la loro vita, vivono nel monastero dei Redentoristi a Bonn. Il monastero, riferisce l’agenzia Fides, si era infatti offerto di accogliere i rifugiati indicati dalle autorità. Sono state ospitate soprattutto madri con i loro figli, ma anche due religiose ucraine del Santissimo Redentore, suor Maria e suor Sofia. Entrambe sostengono gli ucraini presenti nell’intera regione, tra Colonia e Bonn, aiutano con le traduzioni e offrono colloqui di sostegno spirituale. Sedici bambini ucraini in età scolare frequentano il Collegium Josephinum, la scuola redentorista di Bonn, dove sono stati ben accolti dalla comunità scolastica. Il gruppo giovanile “KSJ Klemens Hofbauer Gruppe” di Bonn ha organizzato diverse attività per i bambini ucraini, come un pomeriggio di giochi e un’escursione a Phantasialand, uno dei parchi di divertimento più famosi d’Europa. Il redentorista Padre Ludger Wolfert, Rettore del monastero di Bonn, afferma: “È un’esperienza unica e nuova vivere nella nostra casa con persone che hanno avuto un destino difficile. Sono infinitamente grati, e finora anche soddisfatti, delle opportunità che possiamo offrire loro. Questo arricchisce anche la nostra vita nella casa, dato che ci incontriamo più volte durante la giornata. Alcune difficoltà linguistiche possono essere superate con le applicazioni linguistiche disponibili sul cellulare”.