“Il Children Act, la legge tanto attesa sulla tutela e la cura dell’infanzia in Kenya, è stata finalmente approvata. La firma del presidente Uhuru Kenyatta è arrivata puntuale mercoledì 6 luglio, a un mese esatto dalla scadenza del suo mandato. Prima di giungere alla sigla del presidente, la legge era stata approvata definitivamente dal Parlamento con la seconda lettura da parte del Senato kenyota”. Lo ricorda una nota diffusa oggi da Aibi-Amici dei Bambini, che considera, come “importante risultato di questa nuova legge”, “la cancellazione della moratoria di 20 anni per le adozioni internazionali che era stata introdotta dalla Camera dei deputati nel 2014. Gli articoli 193 e 194 del testo, che prevedono la riapertura delle adozioni internazionali, avevano già superato la prima lettura da parte di Senato e Camera dei deputati senza nessuna osservazione da parte dei membri del Parlamento”.
L’eliminazione della moratoria (che rimarrà nel testo, ma solo come “atto politico dell’Esecutivo”), secondo l’associazione, “è un importante risultato raggiunto grazie all’impegno di Aibi e di altre organizzazioni della società civile”.
Il 9 agosto, in Kenya, si voterà per il rinnovo del Parlamento e del presidente della Repubblica. Per tale motivo, fin al mese di febbraio l’iter legislativo del Children Act si era trovato di fronte a un rallentamento, dovuto all’ingresso del Parlamento nel cosiddetto “semestre bianco” che anticipa le elezioni. In tale periodo per i membri delle Camere è possibile effettuare solo attività di tipo “straordinario”.
Solo grazie all’impegno della società civile (tra cui i rappresentanti di Aibi-Amici dei Bambini) si è riusciti a ottenere “una spinta bipartisan per non fermare del tutto la discussione, evitando di dover rimandare la decisione in attesa dell’insediamento del nuovo Governo e del nuovo Parlamento, che presumibilmente avverrà solo nei mesi di settembre-ottobre. Il Children Act è così potuto passare come una legge molto urgente e venire approvata in tempi rapidi, con la definitiva firma del presidente Kenyatta arrivata puntuale mercoledì 6 luglio”.
Adesso, compito di Aibi “sarà quello di attivarsi affinché questa legge fondamentale non rimanga solo sulla carta ma dia davvero la concreta possibilità a migliaia di bambini abbandonati di essere adottati e trovare una famiglia in cui crescere sereni”.