Sabato 16 e domenica 17 luglio avrà luogo a Genga la seconda edizione del Festival “Posso dire di credere in Dio?”, organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Consorzio Frasassi, l’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, l’Università Pontificia della Santa Croce e patrocinato dalla Regione Marche. La prima edizione del Festival si è svolta lo scorso anno a Sarnano con la partecipazione, tra gli altri, di noti giornalisti della carta stampata e della Rai. Tema dell’appuntamento, che ha dato il titolo al festival, è stato l’articolo 21 della Costituzione Italiana che, in sintesi, esprime il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e altro mezzo di diffusione. L’edizione 2022, secondo quanto riporta il settimanale “L’azione” (www.lazione.com) della diocesi di Fabriano-Matelica, si propone l’obiettivo di una riflessione sulla libertà di pensiero e di espressione nell’ambito religioso evidenziandone, principalmente, gli aspetti storici, giuridici, teologici e morali. Il festival si comporrà di due momenti distinti tra loro, uno turistico e l’altro informativo: sabato 16 luglio concerto alle ore 21.30 con organo, tromba e voce “O quam mirabilis est”, mille anni di spiritualità presso l’Abbazia S. Vittore delle Chiuse. Quindi domenica 17 luglio alle ore 9.30 visita guidata alle Grotte di Frasassi e alle 11.30 quella all’Abbazia di S. Vittore e al Museo speleo-paleontologico ed archeologico. Alle ore 15.30 presso il Museo arte, storia e territorio l’intervento di Giovanni Tridente, docente della Pontificia Università della Santa Croce su “Essere convincenti in un mondo sovraccarico di informazioni”, quindi alle ore 15.45, Angelo D’Acunto, docente presso la Pontificia Università della Santa Croce, psicoterapeuta, parlerà su “Come distinguere il vero dal falso attraverso la comunicazione non verbale”. A seguire l’avvocato con licenza in Diritto canonico Bernadette Verducci interverrà su “Professare e manifestare la fede alla luce della Costituzione”, alle ore 16.15 il docente di Diritto ecclesiastico ecanonico dell’Università di Camerino Stefano Testa Bappenheim parlerà su “Libertà e tutela del sentimento religioso: l’opinione della Corte europea per i diritti dell’uomo”. Tra gli interventi anche quello della giornalista e scrittrice Asmae Dachan su “Il Dio delle libertà e le catene dell’umano”, del docente di Storia delle religioni della Pontificia Università della Santa Croce Pietro Grassi su “Alla ricerca del senso perduto: l’importanza delle parole”. Le conclusioni saranno affidate al rev. Josè Maria Galvan, del Dipartimento di Teologia morale della Pontificia Università della Santa Croce; moderatori Fabio Zavattaro, giornalista e vaticanista di Rai Uno, e Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell’Ucsi. Alle ore 18 visita guidata al santuario Madonna di Frasassi (tempio del Valadier) dove alle ore 19 si terrà una messa presieduta dal vescovo, mons. Francesco Massara.