Domani, sabato 16 luglio, alle 10.30, il Coordinamento provinciale “Libera” di Vibo Valentia si ritroverà di fronte alla tabaccheria di Carmine Zappia a Nicotera insieme alle ragazze ed ai ragazzi del Dartmouth College che, dalla scorsa domenica, sono impegnati nella cornice dei campi di “E!State Liberi!” sui beni confiscati alla criminalità organizzata ubicati nel comune di Limbadi e gestiti dall’Associazione San Benedetto Abate. “Un momento per far conoscere il coraggio della denuncia ma soprattutto per esprimere vicinanza e solidarietà ad un imprenditore che, appellandosi allo Stato, ha puntato il dito contro i suoi aguzzini – affermano dal Coordinamento –. Il nostro vuole essere un gesto simbolico che possa scuotere le coscienze dei cittadini di Nicotera e non solo al fine di incentivare il consumo critico e consapevole per sostenere l’attività economica di Carmine Zappia e di tutti gli imprenditori e commercianti che, come lui, hanno avuto il coraggio di non piegare la testa”. “È importante ricordare che la scelta di libertà di Carmine Zappia ha permesso che iniziassero altri processi di affrancamento da logiche e poteri criminali. La sua azione – prosegue la nota – è stata dirompente e deve essere da monito affinché, come ha fatto Carmine, ciascuno di noi si assuma la propria quota di responsabilità, come cittadini, istituzioni ed associazioni. Come ci ricorda don Luigi Ciotti: ‘Il silenzio, l’indifferenza e la rassegnazione delle comunità fa molta più paura della ‘ndrangheta’”.