È stata divulgata, nei giorni scorsi, la classifica Censis 2022/2023 sulle Università italiane che colloca Università europea di Roma (Uer), per il terzo anno consecutivo, seconda in classifica tra i “Piccoli Atenei non statali” e quarta assoluta tra tutte le università di ogni dimensione non statali. Un risultato, sottolinea una nota diffusa oggi dall’Uer, che “attesta la crescita costante negli anni dell’Ateneo romano di Via degli Aldobrandeschi che – con un punteggio di 86,8 – si conferma primo sul territorio romano e quarta Università non statale in Italia indipendentemente dalla dimensione (dietro a Bolzano, Luiss e Bocconi)”.
Non solo, Uer figura nella classifica come una tra le università più performanti nella sua categoria in termini di punteggio generale, borse di studio, comunicazione e strutture. In particolare, per quanto riguarda la voce “Strutture”, Uer conquista un punteggio di 100 su 110 piazzandosi al terzo posto tra i piccoli Atenei non statali, mentre per la categoria “Borse di studio” si attesta seconda in classifica con un punteggio di 74.
Ma il più importante riconoscimento di quest’anno per Uer è il risultato ottenuto nella categoria “Comunicazione e servizi digitali” che la colloca come la prima Università in Italia nella comunicazione tra tutti gli Atenei, statali e non statali, con il massimo punteggio ottenibile di 110: una crescita esponenziale che negli ultimi anni ha visto un incremento di 11 punti rispetto al 2020 e di 3 punti rispetto al 2021.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, anche quest’anno, dalla classifica Censis 2022/2023 delle Università italiane. Tali riconoscimenti attestano il grande lavoro di Uer negli anni, ottenuti grazie alla sinergia tra lo staff tecnico amministrativo e i docenti nel rendere l’Università europea di Roma un polo di creatività e di inclusione che mette al centro i valori umani per i giovani professionisti di domani. I miglioramenti degli atenei italiani, di qualunque tipologia e grandezza, riportati dalla classifica Censis rappresentano un passo avanti per tutta la società. Il successo di un’Università per noi risiede soprattutto nella capacità di dialogare e creare sinergie accademiche con gli altri atenei, in modo speciale della nostra Regione”, dichiara il rettore, padre Pedro Barrajòn.
In merito ai corsi di Laurea le principali variazioni avvenute nella classifica rispetto al 2021 riguardano Giurisprudenza: il punteggio di 98,5 registra un incremento di 13,5 punti rispetto l’anno scorso collocandosi terza nella categoria dei Piccoli Atenei non statali dopo Bocconi e Luiss, e seconda a Roma. La Laurea triennale in Economia, con 88,5 punti, a Roma è seconda solo alla Luiss e conferma il settimo posto nazionale. La Magistrale di Economia vede crescere il punteggio a 88, si posiziona seconda a Roma dopo la Luiss e conferma il quinto posto in classifica nazionale. Per quanto riguarda Psicologia triennale Uer si piazza al terzo posto nella categoria dei Piccoli Atenei non statali, con 93 punti, e seconda a Roma dopo la Lumsa; mentre Psicologia magistrale si attesta seconda in classifica a Roma dietro la Lumsa.