“Care amiche e cari amici ucraini, è questo che desideriamo più di tutto nel nostro cuore: esservi accanto perché possiate vincere la vostra giusta battaglia, e tutti assieme vincere anche la battaglia più radicale, quella tesa ad arginare la follia di un mondo che si prepara a prossime e terribili guerre”. Lo ha affermato, oggi, Angelo Moretti, portavoce di Mean, in occasione della Manifestazione non violenta promossa oggi a Kiev dal Progetto Mean. “Con voi siamo qui per la ricerca di una tregua possibile oggi, ma soprattutto per metterci a lavoro, fianco fianco, per l’Europa pacifista di domani, quell’Europa che avrebbe dovuto intervenire prima e meglio ai vostri confini, con i Corpi civili di pace, e che invece è stata colta impreparata il 24 febbraio scorso”, ha aggiunto Moretti.
“Noi europei siamo mobilitati per esigere dai nostri governi uno sforzo diplomatico molto maggiore nel prossimo futuro, mettendo in campo anche i nostri corpi disarmati e accettando i sacrifici nelle nostre economie quotidiane provocati dalla guerra e dalla ricaduta delle sanzioni anche sulle nostre società, per cercare tutti insieme dei modi creativi e concreti per far cessare l’aggressione e dare il via alla ricostruzione civile e morale di una terra ferita”, ha sottolineato il portavoce di Mean.
“Oggi siamo qui a chiedere, come società civili sorelle, che l’Europa svolga fino in fondo il suo lavoro diplomatico. L’Europa sostenga l’Ucraina e prenda subito la guida dei negoziati! Nessuno deve dormire in pace finché questa terra e questo popolo verranno aggrediti. Avanti Ucraina! Avanti Europa! Avanti la pace!”.