Prende il via da quest’anno, in occasione del Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia, il primo Ritiro nazionale per religiose e consacrate “Rinnovate dallo Spirito per un ministero di gioia”, promosso dal RnS. Gli Esercizi spirituali si terranno presso la Domus Pacis di Assisi, a Santa Maria degli Angeli, da oggi, lunedì 11, a sabato 16 luglio. Il momento di accoglienza viene presieduto da don Vincenzo Apicelli, delegato nazionale Ambito Evangelizzazione; la presentazione del Ritiro è a cura dell’Équipe. Il tema è ispirato dalla Parola: “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; e questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che e buono, a Lui gradito e perfetto” (Rm 12, 1-2). Le quattro relazioni sul tema, che, assieme alle celebrazioni eucaristiche e alle adorazioni, si alterneranno ai momenti di meditazione e di preghiera personale e comunitaria, saranno tenute da mons. Antonio Pitta, biblista e pro-rettore della Pontificia Università Lateranense. Sarà Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, a guidare il “Seminario di Vita Nuova nello Spirito” con quattro esortazioni seguite da esperienze spirituali: “Vai e ripara la mia Chiesa: un amore che riconcilia”; “Attirerò tutti a me: un amore crocifisso”; “Amore senza finzione: vita nuova nello Spirito”; “La vittoria dello Spirito Santo”. Nella penultima giornata, prevista anche la Preghiera per una nuova effusione dello Spirito. Le conclusioni e il mandato sul tema “Discepoli – Missionari” (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 120) saranno a cura di don Michele Leone, consigliere spirituale nazionale del RnS. Eccezionalmente, verrà consentito anche ai Monasteri di clausura di collegarsi per poter seguire in streaming le relazioni tenute da mons. Antonio Pitta, unitamente al momento del dibattito sulla vita e la missione del Rinnovamento. Previsti anche la visita alla tomba del beato Carlo Acutis e il Roveto ardente d’intercessione.