Da stasera al 3 luglio si terranno ad Assisi, presso l’Hotel Domus Pacis (Piazza della Porziuncola, 1 – Santa Maria degli Angeli), le Giornate della condivisione del Mac – Movimento apostolico ciechi. Il raduno associativo nazionale – si legge in una nota – riprende dopo una sospensione di due anni causata dalla pandemia da Covid-19. “Saranno giornate all’insegna della gioia della ritrovata convivialità e vicinanza che nutrono senza sosta la fraternità”, afferma don Alfonso Giorgio, assistente nazionale del Mac. “Durante la pandemia la tecnologia ci ha permesso di rimanere comunque vicini”, sottolinea Michelangelo Patanè, presidente nazionale del Movimento, “ma essere in presenza rafforza il sentimento di appartenenza associativa, la consapevolezza di essere un’unica grande famiglia”. Il tema di questa edizione è “La famiglia: in casa… e oltre”. L’argomento centrale è l’attenzione verso le famiglie in cui è presente una persona con disabilità grave: problematiche attuali e speranze per il futuro. Insieme alle relazioni di entiche operano nel settore, sarà dato spazio a testimonianze di famiglie e al confronto tra i partecipanti. I lavori cominceranno domani, alle 21,15, con la veglia di preghiera “La casa costruita sulla roccia”, guidata dall’assistente nazionale. Il 2 luglio, alle 9.15, la celebrazione delle Lodi, cui seguirà una tavola rotonda su “I servizi alla comunità e alle persone in presenza di disabilità complesse”, a cui interverranno Giancarlo Cursi, dirigente dell’associazione “Guscio di Noce”, Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, e lo psicologo Eugenio Tomasoni. Alle 17, “le famiglie si raccontano”, con testimonianze di confronto quotidiano con la disabilità. Alle 21, infine, la fiaccolata in Santa Maria degli Angeli. Le Giornate del Mac si concluderanno domenica 3 luglio, con la messa, alle ore 10, presieduta dal padre guardiano della Porziuncola, padre Massimo Travascio.