Dopo un complesso intervento di restauro, preceduto da indagini e studi che hanno impegnato per molti anni tutti i partner coinvolti, in questi giorni vengono ricollocate le tavole dell’iconostasi della basilica di Santa Maria Assunta di Torcello. L’intervento – informa il Patriarcato di Venezia – ha richiesto tre anni proprio per la sua complessità tecnica e per l’adozione di adeguate soluzioni innovative nel campo della conservazione delle opere d’arte. Oltre allo straordinario risultato che riporta alla luce la bellezza delle tavole di Zanino di Pietro sarà ora possibile ammirare le tavole ricollocate secondo la sequenza originale, frutto di uno studio comparato che ha tenuto conto sia dei risultati tecnico materici che delle rilevanze iconografico-bibliche e liturgiche. Una visione d’insieme che apparirà nuova, ma che in realtà si avvicina alla configurazione che avevano le tavole prima dello spostamento effettuato nel secolo scorso per ragioni estetico-conservative. A questo complesso intervento di recupero e nuova valorizzazione sarà dedicata una giornata di studi che verrà promossa dall’Ufficio beni culturali del Patriarcato di Venezia e dalla Soprintendenza alle belle arti nelle prossime settimane.