Tutto pronto, nella diocesi di Orán, in Argentina, per il rito di beatificazione del sacerdote diocesano Pedro Ortiz de Zárate e del sacerdote gesuita Giovanni Antonio Solinas, noti come i “martiri di Zenta”. Il rito si terrà domani, sabato 2 luglio, alle 10 (ora locale), nel parco della famiglia, a San Ramón de la Nueva Orán; sarà presieduto dal card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, inviato di Papa Francesco, e concelebrato da una trentina di vescovi. È presente anche delegazione della diocesi di Nuoro, diocesi d’origine di padre Giovanni Antonio Solinas, nativo di Oliena. Si tratta di un gruppo di sacerdoti, seminaristi e laici, accompagnati dal vescovo, mons. Antonio Mura.
I due sacerdoti diedero la vita per annunciare il Vangelo nella Valle del Zenta, il 27 ottobre 1683. Il vescovo di Orán, mons. Luis Antonio Scozzina, ha sottolineato, come riporta l’agenzia Aica, che i due beati si avventurarono tra i popoli originari della valle di Zenta, insieme a “un gruppo di uomini e donne che accompagnarono la missione, e vennero a seminare in queste terre per annunciare la buona novella, per portare l’annuncio di una nuova umanità”.
La diocesi di Jujuy (che nel XVII secolo era la diocesi di cui faceva parte la valle del Zenta) ha annunciato che domenica 3, alle ore 17, sarà celebrata una messa di ringraziamento per i nuovi beati nel sagrato della cattedrale del Santissimo Salvatore. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo di Jujuy, mons. César Daniel Fernández, e concelebrata da mons. Scozzina e dagli altri vescovi della regione ecclesiastica.