E’ durato circa mezz’ora, dalle 9 alle 6.30, il colloquio privato tra il Papa e il presidente del Governo della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ricevuto oggi in udienza. Dopo l’udienza con il Santo Padre – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede – Fiala si è incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la sala stampa vaticana – ci si è soffermati sui buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Ceca e sul ruolo della Chiesa nella società. È emerso anche l’auspicio di consolidare e di estendere ulteriormente la collaborazione. Nel prosieguo dei colloqui, sono state discusse le questioni della guerra in Ucraina e il suo impatto a livello regionale e internazionale, con particolare attenzione alla situazione umanitaria e all’accoglienza dei profughi”. Il Papa ha donato al presidente una formella in bronzo raffigurante San Martino, che protegge il povero donandogli una parte del proprio mantello, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Messaggio per la pace di quest’anno, al Documento sulla fratellanza umana e al libro sulla Statio Orbis del 27 marzio 2020, a cura della Lev. Fiala ha donato al Santo Padre una Bibbia, una stoffa ricamata da donne ceche e ucraine, un volume della Chiesa ceca sull’Anno dedicato a Santa Ludmila.