Presentata oggi alla stampa, a Macerata, la 44ma edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata Loreto, che si svolgerà, in forma inedita, sabato 11 giugno, sul tema “A Dio tutto è possibile”. Erano presenti mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del pellegrinaggio, Ermanno Calzolaio, Presidente del Comitato Pellegrinaggio, Sandro Parcaroli, Sindaco di Macerata, Massimo Orselli, responsabile della logistica. Il ‘gesto’ del pellegrinaggio, hanno spiegato gli organizzatori, avrà inizio alle ore 20.30 all’Arena Sferisterio di Macerata con l’ascolto di testimonianze, canti e la Messa presieduta quest’anno dal card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, recentemente nominato presidente della Cei. In Arena è atteso anche l’ingresso della fiaccola della pace, benedetta ieri da Papa Francesco al termine dell’Udienza in Piazza san Pietro. Sul sito del Pellegrinaggio (www.pellegrinaggio.org) è possibile conoscere nei particolari il percorso di 102 Km che 15 podisti affronteranno nella giornata di sabato, partendo alle 6.30 dalla Basilica inferiore di Assisi al termine di un gesto di preghiera. Prima dell’inizio della Messa porterà la sua testimonianza Elena Mazzola, linguista, traduttrice, docente universitaria per 15 anni a Mosca, successivamente, da 5 anni, presidente di Emmaus di Kharkiv in Ucraina. Emmaus è una organizzazione no profit, che si propone di creare spazi di amicizia e di fiducia per giovani con disabilità, orfani, bambini appartenenti a famiglie rifugiate a causa della guerra in Ucraina. Attualmente Mazzola vive anche lei da rifugiata in Italia, insieme con alcuni colleghi e disabili orfani della sua organizzazione; al Pellegrinaggio sarà accompagnata da quattro amiche ucraine. Al termine della Messa 2000 pellegrini partiranno alla volta di Loreto affrontando lo stesso percorso dei primi anni di circa 30 Km. All’arrivo a Loreto, previsto per le ore 6, il card Zuppi saluterà i pellegrini sul sagrato della Basilica, successivamente verrà lanciato un messaggio di pace.