Salutando, come di consueto al termine dell’udienza, i fedeli di lingua italiana, il Papa ha rivolto, tra gli altri, un saluto particolare “agli atleti del pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, con la fiaccola della pace che vuol essere un segno ed insieme un invito alla fraternità tra gli individui e tra i popoli”. Salutando inoltre gli anziani, gli ammalati, i giovani e gli sposi novelli, Francesco ha ricordato che “domenica prossima celebreremo la solennità della Santissima Trinità”: “Tutti esorto a trovare nella consapevolezza della presenza della Trinità nella nostra vita, grazie al Battesimo, il sostegno per compiere in ogni circostanza la volontà del Signore”. Salutando, poco prima, i fedeli polacchi, il Papa ha ricordato la regina Santa Edvige, apostola della Lituania e fondatrice dell’Università Jagellonica: “Durante la sua canonizzazione – le parole di Francesco – San Giovanni Paolo II ricordò che per opera sua la Polonia fu unita alla Lituania e alla Rus’. Affidatevi alla sua intercessione, pregando come lei ai piedi della Croce per la pace in Europa”.