Nigeria: don Medugu (seminario di Jos) a Acs, “la vostra preghiera ci fa sentire meno soli e abbandonati”

(Foto ANSA/SIR)

“L’orribile attacco alla chiesa di San Francesco Saverio a Owo, nello Stato di Ondo, nel sud-ovest della Nigeria, Domenica di Pentecoste, non è un caso sporadico. È stato sferrato da soggetti non ancora identificati. Decine di vittime, di feriti, altrettante famiglie straziate, un’intera comunità sconvolta”: è quanto scrive alla Fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) don Bitrus Raphael Medugu, incaricato della formazione dei seminaristi del Seminario maggiore di sant’Agostino a Jos, in Nigeria. “Sequestri e brutalità – denuncia il sacerdote – sono all’ordine del giorno nella nostra martoriata nazione, e la situazione va peggiorando, basti pensare che l’area in cui si è verificata la strage finora non era stata colpita dalle stesse violenze che ordinariamente affliggono il Nord e la Middle Belt”. Da don Medugu arriva un forte appello alla preghiera: “Noi preghiamo per i nostri fedeli, e so che anche voi pregate per loro. So che siete solleciti nella carità nei confronti dei cristiani nigeriani. Tutto ciò ci fa sentire meno soli e abbandonati. Vi chiedo umilmente di non dimenticare le sofferenze di quanti sono stati colpiti dalla strage di Pentecoste e di quanti soffrono aggressioni analoghe senza che alcuno muova un dito per difenderli. Affido alla vostra preghiera e alla vostra carità la Chiesa che è in Nigeria, e vi chiedo di continuare a sostenerci attraverso i progetti e le iniziative di Aiuto alla Chiesa che soffre”. Per sostenere i progetti Acs in Nigeria: https://sostieni.acs-italia.org/.

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