Disabilità: Anvur, “nelle università più consapevolezza sull’importanza dei servizi”

“Le università stanno maturando sempre maggiore consapevolezza sull’importanza dei vari servizi di cui necessitano gli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) come strumenti fondamentali per promuovere la cultura dell’inclusione e l’effettività del diritto allo studio”. È quanto emerge dal rapporto dell’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) “Gli studenti con disabilità e Dsa nelle Università italiane, una risorsa da valorizzare”, presentato oggi a Roma, nella Sala degli Affreschi della sede nazionale della Conferenza dei rettori italiani (Crui). “Si tratta di un vero e proprio percorso di graduale ma costante miglioramento che riguarda i servizi e gli ausili di supporto alla didattica, l’accessibilità e l’adeguamento delle strutture degli atenei, i servizi di trasporto, il tutorato, il counseling e l’orientamento in favore degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), fino ai livelli più alti del sistema educativo”.
Tra gli intervenuti alla presentazione del rapporto, il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, secondo cui “questo primo rapporto è uno strumento estremamente utile che potrà affiancare quelli esistenti e guidare la definizione e l’aggiornamento delle politiche in materia di diritto allo studio in favore degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento”. “Allo stesso tempo, questo lavoro restituisce la fotografia di un sistema universitario che su questo fronte è attento, attivo e realmente impegnato nell’estendere, anche al di fuori delle mura degli atenei, la cultura dell’inclusione e la personalizzazione dei servizi. Le università fanno molto per l’orientamento specifico, per il supporto alla didattica, per il counseling, per migliorare l’accessibilità dei servizi, ma lo scorso anno abbiamo destinato come Ministero, per fronteggiare le difficoltà legate all’emergenza, ulteriori 50 milioni di euro proprio per il co-finanziamento di attività di orientamento e tutorato a beneficio degli studenti che necessitano di azioni specifiche per promuovere l’accesso ai corsi della formazione superiore e alle azioni di recupero e inclusione. Il diritto allo studio per tutti è la nostra priorità”.

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