Vicinanza al Gruppo scout Orvieto 1 e a tutta la comunità scout umbra, dopo “i vili atti vandalici subiti nella giornata del 5 giugno scorso”: è stata espressa da Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale dell’Agesci che in una nota condannano “con fermezza” l’accaduto. L’Agesci “ribadisce con decisione che chi colpisce un qualsiasi gruppo scout colpisce la nostra intera comunità. Non è la prima volta che accadono questi incresciosi fatti, che interpretiamo come un segno di debolezza e viltà, che ci rafforza nella convinzione di star facendo ‘la cosa giusta’ tutti i giorni, nei nostri territori con fermezza e convinzione. Questi atti spregevoli – prosegue la nota – non accettano libertà e rispetto del bene comune, su cui invece si fonda la nostra azione educativa. Colpendo le nostre sedi non si ottiene altro risultato, che quello di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sui territori. Non abbiamo nessuna intenzione né di arretrare, né tantomeno di rassegnarci a subire questi atti vili”. L’episodio è solo l’ultimo di una serie di azioni teppistiche avvenute nelle ultime settimane. Meno di una settimana fa il Gruppo scout aveva denunciato lo sfondamento di una porta, l’imbrattamento di diversi vetri, mura e il danneggiamento di diversi oggetti.