Lo Ior (Istituto per le Opere di Religione) ha chiuso il 2021 con un bilancio di 18,1 milioni di euro di utili. Il bilancio – si legge in una nota diffusa oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede – è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto e, come da Statuto, trasmesso alla Commissione Cardinalizia, la quale “presa conoscenza della solidità dei dati finanziari del Bilancio d’esercizio 2021 e fatte salve le esigenze di patrimonializzazione dell’Istituto, ha deliberato con propria determinazione sulla devoluzione degli utili”. “L’Istituto – si legge ancora nella nota – ha continuato a mantenere come prioritario l’impegno alla conformità a tutte le norme e i regolamenti applicabili, confermando la propria trasformazione culturale. La migliore rappresentazione di questa forte cultura alla conformità e al controllo dei rischi è fornita nel rapporto Moneyval sulla Santa Sede del 20211”.