Diocesi: Azione Cattolica Cerreto Sannita, per i ragazzi gemellaggio con l’Acr di Sorrento-Castellammare. Per gli adulti visita alle terre di don Diana

(Foto: diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti)

Tra scavi di Stabia a Villa San Marco, scenette teatrali scaturite dalla fantasia e dalla creatività di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, cartoline disegnate e colorate, giochi e passeggiata sul lungomare è trascorsa la giornata del pellegrinaggio-gemellaggio dell’Acr diocesana di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti con l’Acr della diocesi di Sorrento-Castellammare. I 150 partecipanti della diocesi di Cerreto, suddivisi in 3 pullman, al mattino hanno visitato una parte degli scavi di Castellammare di Stabia, Villa San Marco appunto, la più grande Villa d’Otium romana dell’antica Campania, che prende il nome da una cappella dedicata a San Marco, costruita postuma nel XVII secolo in una zona della villa ormai totalmente coperta. I partecipanti si sono inventati dei brevi “copioni teatrali” proprio su alcuni usi, costumi e abitudini degli antichi romani spiegati (da inscenare nel pomeriggio). Nel pomeriggio presso il Seminario diocesano, la celebrazione eucaristica, poi la carovana s’è recata sul lungomare di Castellammare.
Gli adulti dell’Ac di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti si sono recati, invece, a Casal di Principe nella terra dove don Peppe Diana testimoniò il Vangelo e perse la vita, ucciso nella sagrestia della sua chiesa parrocchiale il 19 marzo 1994. Hanno così potuto approfondire la conoscenza del Comitato don Peppe Diana e della Cioccolateria sociale “Dulcis in Fundo” della cooperativa sociale Davar onlus, nata grazie all’incontro di alcuni ragazzi dell’Azione Cattolica della parrocchia San Nicola di Casal di Principe, la chiesa di don Peppe Diana.

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