Rai Due: Sulla via di Damasco, in dialogo con lo psichiatra Andreoli su “come vivere bene oggi”

Guerra, migrazioni, pandemia stanno decidendo la nostra esistenza. Come vivere bene? Sulla via di Damasco (di Vito Sidoti), domenica 5 giugno alle 8.25, su Rai Due, lo chiederà a Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore, nella puntata di congedo del programma da Rai Due, prima del suo passaggio su Rai Tre dal prossimo 12 giugno.
Sarà l’occasione per capire come essere gioiosi nonostante il dolore, la morte e la paura del domani (sempre più intensa), scrutando dentro la vita, dentro la storia e dentro quelli che lo stesso Andreoli definisce i teatri dell’esistenza (famiglia, scuola, ospedali, lavoro e religione). Spunti di riflessione anche su un capitolo speciale della vita, la vecchiaia, una linfa di umanesimo e non un’età dello scarto, com’è considerata da questa società del denaro. E infine, nel lungo colloquio con Eva Crosetta, non mancheranno domande personali allo psichiatra veronese su preghiera, religione e su come sono cambiate le fragilità di questo tempo. “Delle tante definizioni di follia ha detto Andreoli – ricordo che la follia è semplicemente una sofferenza che si manifesta con espressioni differenti. Ed è una sofferenza al limite della possibilità di esistere. Non è un male da poco, ma è un male esistenziale”.

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