L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza sarà dotata di un ufficio costituito da personale di ruolo e non più da dipendenti temporaneamente in comando da altre amministrazioni. A stabilirlo è la legge che ha definito le norme di attuazione del Pnrr, appena approvata dal Parlamento e appena pubblicata in Gazzetta ufficiale. Con questo provvedimento l’Italia va nella direzione di assicurare la piena indipendenza e autonomia dell’Autorità garante, indicata sin dal 2019 dal Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle Osservazioni al V e VI rapporto del Governo.
“È una tappa significativa nel processo di rafforzamento del sistema di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, che arriva proprio in una fase di crisi nella quale è indispensabile dare priorità ai diritti di bambini e ragazzi”, commenta l’Autorità garante, Carla Garlatti. Una riforma che la stessa Autorità ha invocato da tempo.
All’ufficio è stata assegnata una dotazione organica finalmente stabile. In tal modo saranno potenziate autonomia, indipendenza e continuità d’azione dell’Autorità. “Si tratta di un primo importante passo verso il rafforzamento dei poteri dell’Autorità garante – conclude Garlatti – in un percorso che auspico porti l’Agia a diventare il centro di governance di tutte le azioni e le iniziative da assumere in materia di diritti dei minorenni”.
A proporre la costituzione dell’ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza due emendamenti al ddl sul Pnrr a firma rispettivamente dei senatori Luigi Vitali e Nazario Pagano e dei senatori Valeria Valente e Dario Parrini. I testi sono stati poi unificati in sede di discussione davanti alle commissioni riunite I e VII del Senato. Relatori a Palazzo Madama del provvedimento sono stati i senatori Andrea Cangini e Tatjana Rojc. La legge è stata definitivamente approvata dall’aula del Senato il 23 giugno e dalla Camera dei deputati il 29 giugno.
Agli atti del Parlamento giaceva già una proposta di legge del giugno 2021, che andava nella stessa direzione, con prima firmataria la presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Licia Ronzulli.