Nascerà ad Ancona una nuova mensa per i poveri. Lo annuncia l’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, dalle colonne del giornale diocesano Presenza. Sorgerà nella chiesa di Santo Stefano, in prossimità della stazione ferroviaria di Ancona. La chiesa è chiusa da quarant’anni a causa della frana che ne ha compromesso la struttura e l’agibilità.
Dopo un anno, per avere i regolari permessi e dopo che il parroco don Alberto Pianosi ha affidato all’arcivescovo il compito di portare avanti il procedimento per il consolidamento e ristrutturazione dell’edificio, sono iniziati i lavori. Non ci sono finanziamenti da parte di enti ma il tutto viene realizzato con le offerte e i contributi di persone che credono in questa iniziativa. Il progetto prevede una sala di attesa con servizi igienici, la sala da pranzo per duecento persone, la cucina, la dispensa per gli alimenti con le celle frigorifero. Il tutto con l’impianto di riscaldamento. “È una impresa grande e difficile di questi tempi per i costi da affrontare anche a causa degli aumenti, ma confidiamo nella Provvidenza”, scrive il presule. Finora, ogni sera gli ospiti sono stati accolti alla Mensa Caritas diocesana “G. Ferretti” sotto il tendone, in prossimità della stazione di Ancona: sono più di cento, un numero in continua crescita. Da qui l’esigenza del progetto per la nuova mensa.