“Lo statuto di protezione S permette alle persone in fuga dall’Ucraina di beneficiare di un’accoglienza rapida in Svizzera. Le esperienze dei primi mesi dimostrano tuttavia carenze nella garanzia della sussistenza e nelle misure di integrazione nonché una chiara disparità di trattamento dei profughi”. Lo dichiara in una nota Caritas Svizzera, secondo cui “sono nettamente svantaggiate in particolare le persone ammesse provvisoriamente con lo statuto “F”. “Tali evidenze aiutano a trarre insegnamenti per la politica dei rifugiati del nostro Paese: occorre migliorare le condizioni per le persone ammesse provvisoriamente e le persone con lo statuto di protezione S”. Caritas Svizzera chiede, dunque, “l’introduzione di un nuovo e migliorato statuto di protezione con l’obiettivo di abolire l’ammissione provvisoria”.