La Commissione europea lancia un bando da 4,1 milioni di euro per monitorare e difendere la libertà e il pluralismo dei media, finanziato dal programma Europa Creativa. Lo comunica l’esecutivo europeo in una nota. Del finanziamento previsto, “1 milione di euro sarà destinato a rafforzare ulteriormente la posizione dei consigli dei media e a creare degli standard giornalistici”; mentre 3,1 milioni di euro serviranno a proseguire, anche dopo il 2023, l’iniziativa dello strumento di “reazione rapida” per proteggere i giornalisti a rischio. “Dal 2020, questo meccanismo ha fornito assistenza, supporto legale e protezione ai giornalisti minacciati. Più recentemente, ha sostenuto i giornalisti ucraini in esilio”, ha detto la vicepresidente della Commissione Ue per i Valori e la Trasparenza, Věra Jourová. Per partecipare al bando, le organizzazioni non profit, le organizzazioni internazionali, le Università, gli istituti e i centri di ricerca dell’Ue e dei Paesi associati, compresa l’Ucraina, potranno presentare le loro proposte fino al 20 settembre 2022. “La libertà e il pluralismo dei media sono valori fondamentali che le nostre democrazie difendono e non possono essere dati per scontati. Sostenere un meccanismo di reazione rapida ci permetterà di proteggere i nostri giornalisti minacciati e di monitorare le violazioni della libertà di stampa e dei media”, ha dichiarato il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton.