“L’arrivo di grandine e violenti temporali fa salire il conto dei danni nelle campagne in un territorio duramente provato dal caldo e dalla siccità ha seccato la terra, ridotto i raccolti di mais e grano e tagliato la disponibilità di foraggio per gli animali nei campi arsi dal sole o andati a fuoco per gli incendi con danni stimati in circa tre miliardi”. Lo afferma Coldiretti in riferimento all’ondata di maltempo abbattutasi sul Centro Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto, dalla Toscana al Friuli Venezia Giulia, con allerta arancione in molte Regioni per manifestazioni temporalesche accompagnate da rovesci di forte intensità e locali grandinate. “A preoccupare è soprattutto la grandine che ha colpito in Piemonte nel Biellese e in Val d’Aosta dove – sottolinea Coldiretti – ha devastato la zona della Bassa Valle, con danni fino al 100% su frutteti, vigneti e coltivazioni, ma anche sui foraggi per gli animali”. “La pioggia – continua l’associazione – è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti”.