“Con i nostri partner, abbiamo compiuto progressi significativi verso l’obiettivo di 100 miliardi di dollari per i più vulnerabili, basandoci sull’assegnazione dei diritti speciali di prelievo del 2021”. Così nel documento finale del G7. “Per proteggere le persone dalla fame e dalla malnutrizione e in risposta al blocco russo del grano, aumenteremo la sicurezza alimentare e nutrizionale globale attraverso l’Alleanza globale sulla sicurezza alimentare. A tal fine forniremo ulteriori 4,5 miliardi di dollari, manterremo i nostri impegni per mantenere aperti i nostri mercati alimentari e agricoli e intensificheremo gli sforzi per aiutare l’Ucraina a produrre ed esportare”.
Il G7 si è poi impegnato, sul versante ambientale, ad allinearsi “ai percorsi di 1,5°C e per accelerare l’attuazione del Accordo di Parigi” e per “un trasporto stradale altamente decarbonizzato entro il 2030”, un settore energetico “completamente o prevalentemente decarbonizzato entro il 2035”.
“Attraverso la nostra partnership per le infrastrutture e gli investimenti globali, miriamo a mobilitare 600 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per ridurre il divario di investimenti globali. Intensificheremo il lavoro verso nuovi partenariati per una transizione energetica giusta con Indonesia, India, Senegal e Vietnam, basandosi sulla nostra partnership esistente con il Sud Africa”.
Inoltre, per superare l’attuale pandemia di Covid-19, viene confermato l’impegno per fornire ai Paesi poveri oltre un miliardo di dosi di vaccino.