Da aprile a giugno, la Fondazione Cif Formazione e la Fondazione Auxilium di Genova hanno incrociato i percorsi per moltiplicare i benefici a favore delle persone seguite. La collaborazione è stata resa possibile grazie alla messa a disposizione della cucina del Monastero dei Santi Giacomo e Filippo, sede di Auxilium, nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova. “L’esigenza comune – spiegano i responsabili in una nota – è promuovere la persona e la certezza condivisa è che cucinare è una ottima occasione per farlo, per rafforzare l’autonomia e prendersi cura degli altri”. La prima iniziativa ha coinvolto ragazzi tra i 17 e i 23 anni con disabilità cognitiva o fisica. I partecipanti sono stati inseriti in percorsi legati alla quotidianità ed hanno partecipato a un laboratorio di consolidamento delle autonomie personali della durata di 60 ore complessive ed hanno acquisito i rudimenti necessari alla preparazione di semplici piatti e preparazioni per essere autonomi nel prepararsi pasti o merende. La consumazione finale di quanto cucinato ha rappresentato un importante momento di aggregazione che ha favorito la socializzazione e il rafforzamento del gruppo. La seconda iniziativa si è svolta ieri quando i ragazzi del quarto anno del corso per Tecnico di Cucina/Sala Bar promosso dalla Fondazione CIF si sono messi alla prova nella cucina del Monastero ed hanno preparato una cena di grande qualità e servita a persone senza dimora su tavole appositamente preparate nei giardini della struttura. “Si tratta di persone – ha spiegato Gigi Borgiani, direttore di Auxilium – che, certo, vivono una difficoltà ma che sono prima di tutto donne e uomini da riconoscere nella loro piena dignità”. “La collaborazione con Auxilium nasce da una profonda condivisione di valori e comunione di intenti” ha aggiunto Giacomo Costa Ardissone, presidente di Fondazione Cif Formazione. “In tutte le nostre attività – ha proseguito – mettiamo al centro la persona e il suo sviluppo globale e armonico”.