“Cooperazione sociale con le Acli: il lavoro sociale è politico”. Questo il tema del convegno in programma il 30 giugno, a Milano, presso la sede regionale di Acli Lombardia. Sarà una giornata, si legge in una nota, nelle quale le Acli si confronteranno con il mondo delle cooperative sociali per condividere idee e lavorare insieme su questioni decisive per la nostra società. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Su la testa!”, un percorso nato nel 2017 con l’obiettivo di creare una rete delle cooperative sociali che collaborano con l’associazione.
Il convegno prenderà il via alle 9.30 con i saluti di Martino Troncatti, presidente di Acli Lombardia, di Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli, e di Andrea Villa, presidente delle Acli Milanesi. Seguiranno gli interventi di Stefano Tassinari, vicepresidente nazionale delle Acli, e del gruppo di lavoro Sulatesta, composto da Giuseppe Imbrogno e Nicola Basile. Poi Elena Granaglia, docente ordinaria di Scienza delle finanze all’Università di Roma Tre, fornirà un focus sulla crescita delle diseguaglianze e sull’impoverimento del lavoro, mentre Franco Floris, direttore di Animazione sociale, interverrà su come riscattare il lavoro sociale. Ci sarà spazio per un confronto tra i partecipanti sulla mutualità interna, guidato da Vittorio Saraco, della cooperativa Educazione Progetto Torino.
Nel pomeriggio interverranno Virginio Brivio, coordinatore di Uneba, e Vincenzo De Bernardo, direttore di Confcooperative-Federsolidarietà su amministrazione condivisa e programmazione strategica. Anna Brioschi, della Cooperativa Ripari, concluderà il convegno alle 17 con un intervento sull’organizzazione di comunità. Con il progetto “Su la testa!” – conclude la nota – le Acli vogliono rimettere al lavoro le comunità, per fare impresa come esperienza di democrazia vissuta e sostenere strategie che possano rendere le persone e le organizzazioni protagonisti attivi della nostra società.