“Come il chicco di grano che muore per dare frutto, così il sacrificio di suor Dell’Orto, che rappresenta una testimonianza di dono totale di sé, possa contribuire ad un futuro di giustizia e di pace per Haiti e per il mondo intero, ferito da lacerazioni e divisioni”. Così il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha commentato l’omicidio di suor Luisa Dell’Orto, uccisa sabato 25 giugno durante un’aggressione armata alla periferia di Port-au-Prince, ad Haiti, dove era impegnata in un progetto di accoglienza dei bambini poveri.
In una nota diffusa ieri dalla Cei, “la Chiesa che è in Italia” ha espresso “profondo dolore”. “L’intera comunità ecclesiale – si legge – si stringe attorno alle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld delle quali suor Dell’Orto faceva parte e alle missionarie e ai missionari italiani che spendono generosamente la propria vita in diverse parti del mondo, anche in contesti difficili e di guerra. Nel partecipare al lutto dei familiari e della comunità religiosa, la Chiesa in Italia eleva preghiere perché la morte violenta di questa sua figlia, così simile a quella di san Charles de Foucauld, sia fonte di riconciliazione nella martoriata terra haitiana che vede un forte impegno della Cei a favore delle fasce più deboli della popolazione”.