“Oggi il luogo della ripresa, anche per questa società, è la famiglia. L’annuncio del Vangelo passa innanzitutto attraverso le nostre famiglie per poi raggiungere tutti gli ambiti della vita quotidiana”. Così mons. Marco Salvi, vescovo ed amministratore diocesano di Perugia-Città della Pieve, nell’omelia della celebrazione eucaristica di ieri pomeriggio, nella cattedrale perugina. La messa ha rappresentato il termine di una serie di iniziative, fra cui le testimonianze di tante coppie, in occasione della giornata conclusiva del X Incontro mondiale che si è tenuto a Roma dal 23 al 26 giugno. All’appuntamento di ieri hanno preso la parola coppie di sposi giovani e adulti. Commentando le letture della domenica, mons. Salvi ha ricordato che “il mistero più grande di Dio, il mistero della sua incarnazione si è svolto e si è attuato nella Famiglia di Nazareth. Questo è una grande indicazione per ciascuno di noi e per questo che il luogo privilegiato attraverso cui Dio rende manifesto il suo amore, la sua tenerezza per ogni uomo, si fa prossimo, è dentro la famiglia”. Il vescovo in conclusione della celebrazione ha consegnato alle famiglie il “mandato missionario” da compiere, come hanno ricordato i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, “ad iniziare dalla nostra casa, dal nostro condominio fino ai nostri luoghi di lavoro e di aggregazione e socialità”. “Prendete sempre – ha esortato – più coscienza dell’importanza che la famiglia ha nella Chiesa e nella società, oggi così dileggiata e vituperata anche nelle manifestazioni pubbliche”.