Diocesi: Cosenza, 800 anni della cattedrale. Card. Parolin, “la Chiesa non è una realtà finita ma in costruzione”

“La cattedrale è il centro spirituale di una diocesi” e “la Chiesa è anche fatta dalle persone, e questo è più importante della chiesa come struttura architettonica”. Sono alcune delle espressioni pronunciate sabato pomeriggio dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a Cosenza per gli 800 anni della cattedrale. La celebrazione eucaristica nel giorno della seconda dedicazione della chiesa madre bruzia si è tenuta in piazza XV Marzo, dove oltre mille persone hanno assistito al sacro rito e ai momenti organizzati per l’occasione. “La Chiesa è mistero, è cuore del progetto di Dio, la Chiesa è Gesù che è la roccia sulla quale tutto è costruito”, ha detto il porporato – il quale ha evidenziato che “Pietro è la prima pietra, scelta da Cristo, per la costruzione della Chiesa, alla costruzione della quale concorrono anche tante altre pietre”. Il cardinale Parolin ha ricordato che la Chiesa è una, santa e cattolica, “cioè aperta a tutti”, e che “non si tratta di una realtà finita ma in costruzione. Siamo noi le pietre ma il progetto è di Dio, la Chiesa è un’opera divina, noi siamo le pietre che Dio adopera per costruire il suo edificio spirituale”. Infine il cardinale Parolin ha espresso l’augurio che le celebrazioni per gli 800 anni della consacrazione della cattedrale cosentina possano “rafforzare nei credenti il senso di appartenenza alla Chiesa, che è Madre e dalla quale si apprende a parlare il linguaggio della fede e grazie alla quale si conosce Gesù”.

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