“Salviamo i nostri anziani”. È quanto chiede la Comunità di Sant’Egidio di fronte all’ondata di caldo che ha investito in questi giorni il nostro Paese. Sant’Egidio esprime in un comunicato la sua preoccupazione soprattutto per le persone anziane che “sono state le prime e più numerose vittime della pandemia da Coronavirus, soprattutto negli istituti, e ora, di fronte ad un’ondata di caldo che si preannuncia tra le più forti e lunghe dall’inizio del secolo, rischiano di vivere seri pericoli per la loro salute, con l’aggravante, in molti casi, di un isolamento sociale che si può e si deve contrastare”. Domani, martedì 28 giugno, la Comunità di Sant’Egidio presenterà alcuni dati sulla popolazione anziana in Italia e lancerà, sulla base della sua esperienza, alcune proposte per proteggere e salvare “questa fragile ma importantissima parte della società, da cui dipende il giudizio sul livello di civiltà del nostro paese”. Interverrà il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, e saranno presenti anche alcuni volontari anziani per raccontare storie di isolamento sociale e le risposte della solidarietà. La conferenza stampa si svolgerà a Roma, alle 11, nella sala delle conferenze della Comunità di Sant’Egidio (via della Paglia 14B) ma può essere seguita in diretta streaming su www. santegidio.org.