L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo ha presentato ieri l’annuale appuntamento con il cinema italiano in Bosnia-Erzegovina (27 giugno – 3 luglio), con un ricco e variegato programma di proiezioni che si svolgeranno nelle principali città del Paese. “Le Giornate del Cinema italiano rappresentano una delle nostre iniziative di promozione culturale tradizionalmente più amate dal pubblico bosniaco-erzegovese – ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia, Marco Di Ruzza – l’edizione 2022 della manifestazione segna peraltro un ulteriore espansione del nostro progetto in quanto abbiamo allargato il novero delle città coinvolte, con il Distretto di Brčko e la città di Zenica che si affiancheranno a Sarajevo, Mostar, Banja Luka e Tuzla. È dunque un grande investimento verso il pubblico bosniaco-erzegovese con l’obiettivo di consolidare ancor di più le relazioni culturali tra l’Italia e la Bosnia Erzegovina (BiH), paese da sempre protagonista della scena cinematografica balcanica e internazionale grazie anche al celebre Sarajevo Film Festival. L’Italia si conferma pertanto partner cinematografico di primo piano per la Bosnia-Erzegovina, il suo cinema, il suo pubblico”. La rassegna 2022 delle Giornate del Cinema italiano in BiH, si legge in una nota dell’Ambasciata italiana, propone una selezione bilanciata tra commedie, drammi, documentari e cortometraggi dove si ritrovano volti noti del cinema contemporaneo italiano, da Toni Servillo a Paola Cortellesi, autori emergenti come il duo romano “YouNuts” (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo), Riccardo Milani e Leonardo di Costanzo. In occasione del 30° anniversario dell’inizio della guerra in Bosnia Erzegovina e l’assedio della sua capitale Sarajevo, la rassegna prevede infine due giornate specificamente dedicate alla memoria e all’approfondimento storico, con la proiezione dei film-documentario “Hotel Sarajevo” di Barbara Cupisti e “Unsafe Gorazde” di Enrico Dagnino.