Economia: von der Leyen (Commissione Ue), “nell’eurozona crescita nel 2022 e nel 2023, ma a ritmo inferiore di quanto anticipato prima della guerra”

“Ci sarà una crescita nel 2022 e nel 2023 nell’eurozona, anche se a ritmo inferiore rispetto a quanto anticipato prima della guerra”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa a conclusione dell’Eurosummit. “La guerra in Ucraina ha un impatto importante anche sull’inflazione, abbiamo visto l’azione della Russia sul gas e l’aumento dei prezzi dell’energia si è ripercosso su altri settori dell’economia”, ha aggiunto. La presidente della Commissione Ue ha poi assicurato “abbiamo discusso di come mitigare l’impatto sociale ed economico sulle persone più vulnerabili della nostra società”. L’Ue sta lavorando sulla preparazione ad “altre azioni dirompenti” della Russia sulle consegne del gas verso l’Europa. “Abbiamo rivisto tutti i piani di emergenza nazionali per far sì che tutti siano pronti a far fronte a potenziali azioni” della Russia, ha detto von der Leyen. Allo stesso tempo, “stiamo lavorando per un piano d’azione europeo per la riduzione della domanda. Presenterò questo piano ai leader a luglio”, ha aggiunto. Von der Leyen si è detta convinta che “non ci sarà un ritorno al carburante fossile”. Al programma RepowerEU della Commissione europea sono destinati 300 miliardi di euro per diversificare le forniture energetiche e favorire la transizione ad energie rinnovabili ed efficienti. Sul bilancio dell’Ue, “stiamo lavorando alla revisione della governance economica, debiti e deficit sono aumentati con la pandemia e dobbiamo pensare a delle regole che siano appropriate agli investimenti digitali e verdi di cui abbiamo bisogno e che rispettino le regole fiscali”, ha concluso von der Leyen

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