È morto oggi mons. Aldo Bellocchio, sacerdote della diocesi di Viterbo. “Era stato ricoverato all’ospedale Belcolle soltanto lunedì a seguito di un improvviso malore e stamani mons. Aldo Bellocchio ha concluso la sua esistenza terrena – ricorda il vicario generale, don Luigi Fabbri –. È significativo che la morte sia arrivata proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. Don Aldo è stato veramente un pastore secondo il cuore di Dio. Proprio l’altro giorno ricordava i 60 della sua ordinazione sacerdotale avvenuta appunto il 22 giugno 1962 all’età di 28 anni”.
Era nato a Capodimonte il 18 giugno 1934. Ad appena nove anni era entrato dai Fratelli delle Scuole cristiane e aveva trascorso il periodo della formazione a Torino e a Torre del Greco. Poi il discernimento fatto con il direttore spirituale lo aveva portato alla decisione di diventare sacerdote. Quindi era ritornato in diocesi e, dopo l’ordinazione, iniziò il suo servizio nella Chiesa locale di Viterbo.
“In questi ultimi anni aveva deciso di ritirarsi nella Casa del clero presso il seminario: questo gli ha permesso di godere fino all’ultimo della compagnia di altri confratelli sacerdoti e dei seminaristi, che hanno potuto così conoscere un sacerdote buono, di una intelligenza viva, educatissimo, rispettoso, mai invadente, che sapeva apprezzare le doti e le qualità degli altri, sempre pronto a infondere fiducia, coraggio, ottimismo”.
“Il Cuore di Gesù ‘nostra vita e risurrezione’ e ‘speranza di quanti muoiono in lui’ lo accolga nella gioia del Cielo da dove – conclude don Fabbri – siamo sicuri continuerà a pregare per questa nostra Chiesa e soprattutto per il dono di nuove vocazioni per le quali don Aldo ha speso gran parte della sua esistenza”.
La celebrazione esequiale, presieduta dal vescovo Lino Fumagalli, si terrà nella chiesa del Paradiso domani, sabato 25 giugno, alle 10. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Capodimonte.