Nasce “Domus opera”, un nuovo progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico della “cittadella episcopale” di Padova: cattedrale, museo diocesano, palazzo vescovile e battistero. Il progetto è stato voluto e realizzato dalla diocesi in partnership con l’impresa culturale Kalatà di Mondovì (Cuneo).
“Il progetto è frutto di un lungo percorso voluto dal vescovo mons. Claudio Cipolla, che nel 2019 avanzò il desiderio di valorizzare il patrimonio culturale del cuore della nostra Chiesa. Un patrimonio vivo e vissuto, non un museo. Questa richiesta è diventata un percorso di studio e di lavoro, che ha visto già la conclusione dei lavori di restauro all’interno del battistero, e a breve delle superficie esterne”, rivela Vanna Ceretta, economo diocesano.
La denominazione “Domus opera” intende esprimere la specificità e la molteplicità di valenze simboliche, storiche e culturali dell’intero complesso artistico-monumentale. Il termine Domus, al genitivo, qualifica l’edificio del duomo (la cattedrale) ma anche la casa del vescovo e la Chiesa-casa che accoglie ogni uomo. “Opera” indica l’insieme degli edifici e dei manufatti realizzati nei secoli nella “cittadella episcopale”.
Al centro del progetto vi sono gli affreschi trecenteschi di Giusto de’ Menabuoi, inseriti da un anno nel patrimonio Unesco “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”, che saranno fruibili mediante una nuova modalità di visita. L’ingresso non avverrà più da piazza Duomo ma dalla stessa cattedrale: nella sala del Capitolo il pubblico verrà accompagnato a conoscere l’opera, e introdotto nella sua storia e bellezza attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie potrà vivere un’esperienza immersiva nel contesto artistico, edotto sul valore teologico e liturgico dei luoghi, messi in evidenza da un sistema di illuminazione a led realizzato da IGuzzini, sponsor tecnico del progetto.
Per allestire l’innovativo percorso di visita, che sarà fruibile dal 9 luglio, il battistero rimarrà chiuso dal 27 giugno al 7 luglio. L’inaugurazione da parte del vescovo Cipolla è prevista nel pomeriggio dell’8 luglio.